11
nov
Comprare casa: meglio piccola o meglio grande?
Quando ci si avvicina al compimento di un’operazione immobiliare, le dimensioni dell’appartamento rappresentano evidentemente uno dei criteri di scelta più importanti. L’acquirente dovrà infatti riporre particolare attenzione nell’individuazione di una casa che, per caratteristiche dimensionali, possa ben rispondere alle attuali richieste personali e familiari, e quelle previste per il prossimo futuro.
Ad ogni modo, non è questo il solo aspetto che condizionerà la scelta tra una casa piccola o una casa grande. Proviamo dunque a condividere insieme alcune delle altre determinanti di maggiore impatto.
Il budget
In linea di massima, e ferme restando le altre caratteristiche, più una casa è grande, e più grande sarà anche il suo costo. Ecco perché le persone che hanno un budget limitato meglio farebbero a puntare nei confronti di un appartamento di dimensioni più contenute. Attenzione, però: se infatti si allarga lo spettro di analisi anche ad altri criteri, come ad esempio l’anzianità dell’immobile, ci si potrebbe esporre alla necessità di compiere una scelta di compromesso tra un appartamento più grande ma più vecchio, o più piccolo ma più nuovo.
Gli sprechi di spazio
Un altro criterio che spesso influenza le scelte degli acquirenti è la possibilità di individuare degli sprechi di spazio. Acquistare una casa sovradimensionata rispetto a quelle che sono le proprie esigenze, infatti, aggiungerà sacrificio e disagio a chi deve pulire la casa, e maggiori costi in bolletta per il riscaldamento e per l’aria condizionata.
Anche in questo caso, però, val sempre la pena compiere tale valutazione in integrazione con altri contemporanei criteri di scelta. Per esempio, nelle case più vecchie generalmente la dispersione di calore è maggiore, e dunque potrebbe essere opportuno ridurre le loro dimensioni, ove possibile. Le case nuove sono invece costruite di norma con maggiore attenzione all’efficienza energetica e alla posizione, con una caratteristica che – anche a fronte di un più ampio numero di metri quadri – potrà permettere di risparmiare sui costi per rinfrescare la propria casa.
I bambini
Nella casa che si sceglie di comprare bisognerà fare attenzione alle future esigenze familiari. Man mano che i bambini cresceranno, infatti, avranno sicuramente bisogno di più “margini” di movimento, e dunque se non si acquista oggi una casa che ha dello spazio in più, si correrà in futuro il rischio di creare delle condizioni di disagio.
L’elenco delle motivazioni che potrebbero far optare l’acquirente nei confronti di una casa piccola o di una casa grande non è evidentemente finito qui, ma è fondamentale iniziare la propria consapevole valutazione da questi punti di riflessione: budget, esigenze familiari e personali attuali e future, contenimento degli sprechi di spazio e comfort abitativo.
Ad ogni modo, non è questo il solo aspetto che condizionerà la scelta tra una casa piccola o una casa grande. Proviamo dunque a condividere insieme alcune delle altre determinanti di maggiore impatto.
Il budget
In linea di massima, e ferme restando le altre caratteristiche, più una casa è grande, e più grande sarà anche il suo costo. Ecco perché le persone che hanno un budget limitato meglio farebbero a puntare nei confronti di un appartamento di dimensioni più contenute. Attenzione, però: se infatti si allarga lo spettro di analisi anche ad altri criteri, come ad esempio l’anzianità dell’immobile, ci si potrebbe esporre alla necessità di compiere una scelta di compromesso tra un appartamento più grande ma più vecchio, o più piccolo ma più nuovo.
Gli sprechi di spazio
Un altro criterio che spesso influenza le scelte degli acquirenti è la possibilità di individuare degli sprechi di spazio. Acquistare una casa sovradimensionata rispetto a quelle che sono le proprie esigenze, infatti, aggiungerà sacrificio e disagio a chi deve pulire la casa, e maggiori costi in bolletta per il riscaldamento e per l’aria condizionata.
Anche in questo caso, però, val sempre la pena compiere tale valutazione in integrazione con altri contemporanei criteri di scelta. Per esempio, nelle case più vecchie generalmente la dispersione di calore è maggiore, e dunque potrebbe essere opportuno ridurre le loro dimensioni, ove possibile. Le case nuove sono invece costruite di norma con maggiore attenzione all’efficienza energetica e alla posizione, con una caratteristica che – anche a fronte di un più ampio numero di metri quadri – potrà permettere di risparmiare sui costi per rinfrescare la propria casa.
I bambini
Nella casa che si sceglie di comprare bisognerà fare attenzione alle future esigenze familiari. Man mano che i bambini cresceranno, infatti, avranno sicuramente bisogno di più “margini” di movimento, e dunque se non si acquista oggi una casa che ha dello spazio in più, si correrà in futuro il rischio di creare delle condizioni di disagio.
L’elenco delle motivazioni che potrebbero far optare l’acquirente nei confronti di una casa piccola o di una casa grande non è evidentemente finito qui, ma è fondamentale iniziare la propria consapevole valutazione da questi punti di riflessione: budget, esigenze familiari e personali attuali e future, contenimento degli sprechi di spazio e comfort abitativo.
